Pulire casa non è mai un divertimento, in particolare per chi lavora tutto il giorno e arriva a casa molto stanco. Purtroppo, anche se si ha una casa di piccole dimensioni, le pulizie non si fanno da sole.
Per chi vuole semplificare al meglio le pulizie di casa ci sono una serie di consigli che si possono seguire. Inoltre, è bene avere un metodo da seguire, così che anche se si è con la testa da un’altra parte si può avere la certezza di fare tutto quello che si deve fare.
Avere pochi ma buoni detergenti
Quattro detergenti sono perfettamente sufficienti per la pulizia di una casa privata.
Un detergente acido come quelli in commercio con aceto o limone, un detergente universale, un detergente per le superfici più delicate e un detergente sanificante per il bagno. Questi sono i detergenti base che si dovrebbe avere nella propria dispensa per la pulizia della propria casa.
Nelle aree molto sporche, è più opportuno strofinare una volta in più che utilizzare un numero imprecisato di detergenti. In ogni caso, se non si risciacqua nel migliore dei modi la superficie, esiste sempre la possibilità che tracce del detergente rimangono depositate.
Durante le pulizie, è bene utilizzare più panni. In questo modo, non si trasportano da una stanza all’altra i germi. Un buon consiglio, è quello di usare dei panni dal colore diverso per ogni ambiente della casa. Un potente aspirapolvere, una scopa e uno straccio completano il kit perfetto per pulire casa.
Pianificare le pulizie di casa
Per non ritrovarsi impreparati, è bene pianificare nel migliore dei modi le pulizie di casa regolari e quelle straordinarie. Pulire casa tutta in un giorno può essere un lavoro estremamente stancante, in particolare se si deve anche fare il bucato e stirare. Proprio per questo, riuscire a suddividere le pulizie in più task può essere una buona abitudine che permette di non accumulare le pulizie e le faccende di casa.
Tecnica dell’intonaco: pulire dall’alto al basso
Una delle regole auree per chi vuole pulire in maniera facile e veloce casa, è quella di pulire prima le zone alte e solo successivamente il pavimento. Rimuovere prima tutto lo sporco e la polvere da luci, scaffali, davanzali, tavoli e dai mobili.
Le pulizie devono sempre “correre” in una sola direzione. Quindi sempre in avanti, mai pulire andando avanti e indietro. L’ultima zona della casa da pulire è il pavimento, dopo averlo ben aspirato e spazzato da tutti i residui che si sono depositati nel corso delle pulizie delle zone superiori.
Non risparmiare sull’acqua calda
Fondamentalmente non si dovrebbe risparmiare sull’acqua quando si pulisce una zona della casa; in particolare se si parla del bagno. Solo utilizzando una buona quantità di acqua calda, si può eliminare lo sporco e allo stesso tempo detergere via i residui di detersivo che si trovano sulla superficie appena pulita.
Se si pulisce la zona del bagno e la sala, è sempre bene cambiare l’acqua nel secchio e pure lo straccio. In questo modo, si evita che i germi del bagno e della zona della sala si incontrino e vengono spostati da una parte all’altra della casa.
Scegliere un buon anti calcare
Le macchie di calcare sono una parte delle pulizie più complicate. Per il bagno è sempre bene scegliere un detergente disinfettante che contiene aceto, per fare in modo che mentre si pulisce si inizia già ad intaccare questo strato di calcare formato dall’acqua. Un detergente con aceto può essere molto utile anche in cucina, dove pentole, rubinetti e la zona cottura sono spesso sempre pieni di calcare.
Per chi non ha a casa un detergente con l’aceto, può utilizzare acqua calda e aceto con un rapporto 1:5. In questo modo, seppur in maniera più leggera, l’aceto presente nell’acqua aiuterà a rimuovere gli aloni dell’aceto e le macchie bianche.
Come si è visto da questa breve guida i consigli per pulire casa non sono troppo difficili. In alcuni casi, si tratta per lo più di buon senso e di utilizzare un attimo il cervello.
